Il polline di api costituisce la più ricca e completa fonte di minerali, vitamine, enzimi ed aminoacidi presenti in natura, è un eccellente fortificante naturale, che migliora lo stato generale dell’organismo, stimola l’organismo e lo aiuta a prevenire le aggressioni microbiche, rafforzandone le difese.
Il polline è costituito da una moltitudine di granuli microscopici contenuti nei sacchi pollinici delle antere dei fiori e ha l’aspetto di una polvere diversamente colorata a seconda del fiore. Le api accolgono il polline grazie ad “attrezzi” particolari di cui sono dotate: la peluria che le ricopre e "spazzole" di peli rigidi che hanno sulle zampe, le operaie recuperano la polvere di polline riducendola in palline che poi trasportano nelle "cestelle del polline", costituite da lunghe setole arcuate situate nel le zampe posteriori. Per assicurare l’aderenza e la compattezza delle palline, utilizzano il nettare che avevano prelevato all’uscita.
Il polline di api ha moltissime proprietà curative e terapeutiche, le conclusioni dei ricercatori che abbiano effettuato analisi ed accurati studi sul polline portano concordemente ad affermare che, pur non trattandosi di un medicinale, il polline è un eccellente fortificante naturale, che migliora lo stato generale dell’organismo, grazie alla ricchezza ed alla varietà delle sostanze naturali che lo compongono, facendone un alimento naturale dalle proprietà impareggiabili, non riscontrabili in nessun altro alimento disponibile in natura.
Il polline di api costituisce la più ricca e completa fonte di minerali, vitamine, enzimi ed aminoacidi presenti in natura.
Infatti esso contiene:
21 dei 23 amminoacidi conosciuti
minerali come Potassio, Calcio, Magnesio
proteine (il 35%del contenuto del polline)
vitamine, soprattutto A, B, C ed E
carotenoidi, flavonoidi e fitosteroli
tutti gli oligoelementi essenziali
Le proprietà riconosciute al polline:
Stimola l’organismo e lo aiuta a prevenire le aggressioni microbiche, rafforzandone le difese.
Regolarizza le perturbazioni funzionali, riequilibrando i metabolismi fragili.
Ridona forza ai convalescenti, alle persone affaticate, indebolite, intossicate.
Aiuta le persone che soffrono di anoressia a ritrovare l’appetito e riacquistare peso. E’ raccomandato in tutti i casi di decalcificazione, rachitismo, ritardi nella crescita, allattamento. E’ anche un eccellente rimedio contro l’anemia.
Combatte l’affaticamento intellettuale, la nevrastenia, l’astenia. Migliora l’attività del cervello, il lavoro intellettuale, la memoria.
Regolarizza le funzioni intestinali, ristabilisce le funzioni dell’intestino perturbato da costipazione cronica o diarrea. Combatte la colite, gli stati fermentativi, è sussidiario nei trattamenti di colibacillosi, grazie alla sua azione attiva sui batteri intestinali patogeni.Il polline è l’alimento per eccellenza dell’intestino, lo si può definire ‘agente di polizia’ dell’intestino.
Grazie alla rutina combatte efficacemente la caduta dei capelli.
E’ ottimo contro l’astenia sessuale e l’impotenza.
Aiuta a combattere l’invecchiamento precoce e la senescenza. Per gli uomini agisce in modo efficace contro l’ipertrofia della prostata. Alcuni autori riportano di azione ‘miracolosa’ in caso di adenoma prostatico. E’ accertato che il consumo quotidiano del polline permette di guarire prostatiti gravi, ribelli ad ogni forma di trattamento. In molti casi, grazie alle sue proprietà decongestionanti e antiflogistiche, permette di evitare l’operazione alla prostata in uomini in cui l’asportazione di tale organo pare essere l’unico modo per porre fine alle sofferenze provocate dall’ipertrofia, che comprime l’uretra prostatica, impedendo alla vescica di svuotarsi. E’ meglio prevenire che guarire: fin dal primo apparire dei sintomi caratteristici della prostatite, gli uomini hanno il più grande interesse a consumare polline.
1 cucchiaino di polline d'api corrisponde a 1 mese di lavoro di un'ape. Ogni granello di polline d'api contiene più di 2 milioni di grani di polline di fiori e un cucchiaino ne contiene più di 2,5 miliardi!
Il polline può essere consumato fresco così com'è oppure può essere aggiunto allo yogurt, al miele o a bevande come il latte, succhi di frutta o acqua; è essenziale non riscaldarlo per mantenere intatte le sue proprietà e benefici.
Il periodo d'assunzione migliore è la mattina a stomaco vuoto nella misura di un cucchiaio al giorno e per un periodo non troppo prolungato, al massimo per un mese.
Controindicazioni: il polline è controindicato per i soggetti allergici.
AVVERTENZA. Le informazioni fornite su questo sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari, abilitati a norma di legge. Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie, e/o descrizioni di prodotti presenti nel sito hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l’esperienza indispensabili per il loro uso o la loro pratica. Nessun contenuto ivi presente è fornito in modo tale da essere considerato sostitutivo del parere medico professionale, di esami diagnostici o prognosi e trattamenti suggeriti da personale medico certificato. Ti invitiamo a non interrompere qualsiasi tipo di cura o di modificare quelle che ti siano già state prescritte. In ogni caso confronta le indicazioni trovate su questo sito con il parere del tuo medico. Tutte le informazioni che potrai trovare su www.mieleaceto.it devono essere sempre confortate dall’opinione del tuo medico.